Tornai a casa agitato e scontento. Che dovessimo vederli a casa nostra, – disse Nando. La prima partita in casa si chiude con una sconfitta per 1-0 nella sentita sfida contro il Taranto (gara giocata con lo stadio ancora a 4000 posti omologati a causa del mancato ok da parte della Prefettura e senza tifosi ospiti per la richiesta della tessera del tifoso), mentre la prima vittoria arriva alla 3ª giornata, in trasferta a Viterbo contro il Monterosi Tuscia, sconfitto 3-2. Dopo un pareggio a reti bianche in casa della Juve Stabia, arrivano due sconfitte per 3-1 per mano prima della Fidelis Andria (in cui la capienza del Romagnoli viene finalmente portata a 7500 posti), poi al Barbera di Palermo, con anche un rigore sbagliato per il possibile 2-2. Il Lupo si riscatta subito vincendo per la prima volta in questa stagione in casa contro la Paganese per 2-0. Si apre un ciclo positivo con la vittoria in esterna per 2-1 contro un Monopoli che prima della sfida con il Lupo era terza; i molisani cadono per 3-1 in casa contro la capolista e corazzata Bari, vince in casa della terza forza del campionato, la Turris, nel turno infrasettimanale con un rocambolesco 3-2, ma si fa pareggiare in casa dall’ AZ Picerno per 1-1. In seguito perde in trasferta le sfide salvezza, 12ª giornata in casa del Messina per 2-0, la 14ª per 4-1 a Latina e, nella 17ª 2-0 in casa dell’ultima in classifica Vibonese.
Difficile trovare il kit che “spacca”, cioè che si porta a casa la palma del migliore in circolazione. Presentata ufficialmente già a gennaio, la nuova maglia away dei Columbus Crew è soprannominata The Black Kit. Cate mi aveva già ringraziato. Come contro l’Ucraina ottimo primo tempo dell’Italia, pericolosa e sfortunata allo stesso tempo già dopo 2′ quando Jorginho colpisce l’incrocio dei pali con un bellissimo destro a giro di prima intenzione dai venti metri. Non dobbiamo lasciargliene il tempo. Una squadra può anche calciare un canestro su azione nell’ultima giocata di un tempo o di una partita. Anche il rossore era scomparso. Questa storia era sempre piú assurda. C’è piú gente in montagna che a casa, – disse la moglie di Nando, – chi sa come faranno Natale. Accompagnai Castelli a casa, e gli descrissi le paure del preside. Gli serviva che aveva bisogno di quel mezzo stipendio. Ma allora lascia lo stipendio. Vendere un marchio, acquistare un marchio, tutto sembra possibile.
La lettera era chiusa in un cestino di frutta e di carne; c’era anche il dolce di Natale. Non ne aveva grandi notizie, era un altro settore, ma sapeva che era un maledetto paese dove troppi sbandati s’erano messi a lavorare la campagna e non pensavano alla guerra. Una volta salito, mentre la corsa riprendeva sbatacchiando tra il verde, seppi che il ponte sopra il Tanaro era stato interrotto e là bisognava discendere. Ero uscito un momento prima nel cortile, con Dino, e mentre lui s’accovacciava nel buio, maglietta del paris saint-germain m’ero perso un momento nelle stelle e nel vuoto. Si rideva e si vociava e allora Dino, che aveva bevuto, cominciò a fare il matto e correre intorno alla tavola, puntando la lampadina come un’arma e accendendocela addosso. Anche all’Elvira sarebbe piaciuto, per un’altra ragione. Cagliari, idea per lo stadio provvisorio a due passi dal Sant’Elia. Di seguito i primi 10 calciatori per presenze e reti nei campionati ufficiali giocati dal Parma, coppe escluse. La posizione della Serie A nel ranking UEFA determina il numero delle squadre italiane qualificate per le coppe europee.
Genoa, Bologna, Napoli e Verona, tra le sole squadre italiane ad aver vinto i campionati nazionali di prima, seconda e terza serie. Un’inchiesta non stabilì mai quanto fondata fosse la voce secondo cui quel tricolore lo assegnò la camorra per evitarsi un crac economico, avendo accettato ingenti puntate al totonero sul Napoli campione d’Italia. Di tutti noialtri era il solo che fosse sempre vissuto in collina. Dino mi raccontò che in città era stato a vedere il marciapiede dove avevano fucilato tre patrioti; c’erano ancora le macchie di sangue: se arrivava il giorno prima, vedeva i cadaveri. Era un giorno brullo, dorato; quest’anno la neve non s’era ancora vista. Che anche qui si sparasse, si tendessero imboscate, che le case bruciassero e la gente morisse, mi parve incredibile, assurdo. Il nigeriano Ademola Lookman autore di 15 reti, delle quali 13 in campionato è stato il miglior marcatore stagionale, in doppia cifra anche l’olandese Teun Koopmeiners che firma 10 reti.