Maglia calcio brescia cisalfa

Jersey customization: un’area dedicata consente la personalizzazione della maglie jersey da calcio. Realizzate dai top brand come adidas, Nike, Puma, Kappa e Macron, queste maglie uniscono materiali di alta qualità, traspiranti e leggeri, per garantire comfort e prestazioni elevate in ogni momento. Il livello del prodotto, quando si parla di divise da gioco delle squadre italiane, è quindi altissimo, Gran parte delle squadre di Serie B è ormai allineato agli standard che ci ha abituato la categoria superiore: le maglie hanno tutte dei design unici e i template dei brand sono stati quasi del tutto abbandonati. Il popolare brand che ha origine in Spagna, venduto in oltre 100 paesi è stato fondato nel 1958 da Enric Bernat. Acquista o fonda un club (di solito in collaborazione con un altro gruppo sportivo a cui viene lasciato circa il 20% della proprietà), sostituisce i suoi colori sociali con lo sky blue, inserisce “City” nel suo nome e gli trasferisce l’architettura societaria del City (dirigenza, sponsor, e così via).

Oggi è proprietà della multinazionale italo-olandese Perfetti Van Melle. Prova a spiegarlo Marco Seregni, Direttore Commerciale della Perfetti Van Melle, che nel 2006 ha acquistato per 440 milioni di euro la Chupa Chups S.A.: «La sua forma, sicuramente, e poi il modo di consumarlo, così particolare. Di particolare interesse sono gli altari barocchi, il fonte battesimale seicentesco e la tela raffigurante San Giovanni Battista, attribuita a Luca Giordano. Le nostre maglie da calcio della Francia sono realizzate con tessuti leggeri che non ti appesantiscono in campo. Da Hirostampe a Quarto d’Altino troverai uno showroom che ti darà la possibilità di decidere quali capi d’abbigliamento acquistare e come renderli unici grazie alle nostre tecniche di stampa serigrafica, stampa digitale e applicazione di patch o ricami. Con le nostre maglie da calcio, sarete farete un figurone! Senza dimenticare la continua capacità di essere all’avanguardia e di entrare nelle maglie delle tante culture che i nostri lollipop hanno intercettato nel corso della propria storia, proponendo gusti amati dalle popolazioni locali o partnership con grandi brand, iconici come noi, così come associandoci a personaggi noti che spontaneamente sono diventati nostri ambassador. Complice anche la crisi finanziaria dell’ultimo decennio, la penuria di sponsor ha ridotto da 6 a 4 il numero delle federazioni sportive che riconoscono il professionismo nel nostro Paese: Figc (calcio), Fci (ciclismo), Fig (golf) e Fip (pallacanestro).

Le oltre 40 federazioni italiane sono obbligate dalla legge a far stipulare polizze ai propri atleti, con la facoltà dello sportivo di aggiungerne eventualmente una “integrativa” per tutelare al meglio, appunto, il proprio “capitale umano”. Ecco perché è importante che questo “capitale umano” venga assicurato al meglio per tutto il periodo effettivo di attività, cioè con polizze che mettano al riparo in caso si dovessero subire infortuni, malattie fino ad arrivare (facendo i debiti scongiuri) al caso di morte. Le polizze obbligatorie devono assicurare agli atleti una copertura almeno pari a 80.000 euro per invalidità permanente e morte a causa di infortunio, con la facoltà di prevedere anche una copertura da responsabilità civile ( Dpcm del 3 novembre 2010 ). Vediamo nel dettaglio due convenzioni: una obbligatoria dilettantistica (come quella della Fin, Federazione italiana nuoto) e una facoltativa professionistica (come quella dell’Associazione italiana calciatori). Questo significa che gli atleti appartenenti a tutte le altre federazioni sono da ritenersi giuridicamente dilettanti anche se sono dei campioni riconosciuti.

La distinzione tra professionisti e dilettanti è importante per quanto concerne la disciplina assicurativa. L’obbligo esiste invece per le federazioni dilettantistiche, il cui premio è a carico dei soggetti assicurati, cioè degli sportivi dilettanti tesserati in qualità di atleti, nuove maglie roma dirigenti e tecnici. Infatti, per effetto della modifica intervenuta con la legge Finanziaria 2004, l’obbligo per le società sportive professionistiche di stipulare una polizza assicurativa individuale a favore degli sportivi professionisti loro dipendenti contro il rischio morte e infortuni, viene meno qualora le stesse abbiano adempiuto all’ obbligo assicurativo presso l’Inail . Fin dalla prima comparsa nelle drogherie dell’epoca, infatti, Enric Bernat volle che Chupa Chups si distinguesse dalle altre caramelle e venisse posizionato a raggera proprio sul bancone – in un espositore chiamato “cap and flag” -, per attirare l’attenzione dei bambini e convincere le mamme a regalare loro quel piccolo momento di divertimento. La forma simile a quella del pianeta Saturno, infatti, è stato dimostrato essere fin dal 1958 la più adatta ad essere tenuta in bocca a lungo. Il nome, dal verbo spagnolo chupar, succhiare, fu il suo secondo nome: il primo era Gol, per la sua forma sferica e la passione per il calcio dell’imprenditore spagnolo erede di tre generazioni di pasticceri che aveva avuto l’intuizione di prima caramella con il bastoncino che permettesse di non sporcarsi.

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